TOUR 2

  • Scopri i murales e le opere a cielo aperto disseminati per Lugano

  • Fermati ad apprezzare le opere preservate in uno dei musei cittadini

  • Scopri le costruzioni che portano il nome di celebri architetti

DESCRIZIONE

Un itinerario alla scoperta delle opere artistiche ed architettoniche a cielo aperto e non solo: murales che portano la firma di personaggi di spicco della Street Art, costruzioni di celebri architetti, musei con opere di grande rilievo artistico… il tutto nelle tue immediate vicinanze, a pochi passi dalla fermata o visibili direttamente a bordo del mezzo pubblico.

TRATTE E LINEE
TITOLO DI TRASPORTO

Non è necessario un biglietto specifico; per fare il tour ti chiediamo di disporre di un regolare titolo di trasporto valido per le zone della comunità tariffale Arcobaleno in cui stai viaggiando.

PUNTI D’INTERESSE

FONDAZIONE GABRIELE E ANNA BRAGLIA

La Fondazione ha finalità di carattere culturale ed educativo per l’arte.

Foto: © Roberto Pellegrini

MUSEC – MUSEO DELLE CULTURE

Situato sul lungolago di Lugano nella storica Villa Malpensata, il MUSEC propone un ricco programma di esposizioni ed eventi dedicati alle arti etniche e orientali, alla creatività infantile, all’arte moderna e contemporanea.

Foto: © FCM / MUSEC, Lugano

GIARDINO BELVEDERE E LUNGOLAGO

Lungo la passeggiata che attraversa il giardino Belvedere è possibile ammirare il Parco delle sculture, il quale racchiude opere rilevanti realizzate soprattutto dopo la metà del XX secolo da artisti svizzeri e internazionali.

Foto: © Lugano Region / Michele Mengozzi

LAC LUGANO ARTE E CULTURA

LAC Lugano Arte e Cultura è il nuovo centro culturale dedicato alle arti visive e alle arti sceniche che si candida a diventare uno dei più importanti poli culturali della Svizzera.

Foto: © Lugano Region / Michele Mengozzi

MUSEO D’ARTE DELLA SVIZZERA ITALIANA (MASI), LUGANO – SEDE LAC

Il MASI Lugano nasce dall’unione del Museo Cantonale d’Arte e del Museo d’Arte. Al LAC propone linee espositive volte ad approfondire l’arte moderna e contemporanea.

Foto: © MASI Lugano, foto Alfio Tommasini

MUSEO IN ERBA

Museo in Erba è l’unico museo per bambini (3-11 anni) in Ticino che avvicina al mondo dell’arte e della creatività con un approccio ludico ed educativo.

COLLEZIONE GIANCARLO E DANNA OLGIATI

La Collezione Giancarlo e Danna Olgiati espone oltre duecento opere di grande rilievo artistico selezionate con modalità differenti a seconda degli allestimenti.

Foto: © Agostino Osio Per alto piano, 2022

CHIESA SANTA MARIA DEGLI ANGIOLI

Fu costruita a partire dal 1499 dai francescani osservanti e venne consacrata nel 1515. Fu oggetto di rinnovamento negli anni 1929/30.

Foto: © Lugano Region / Milo Zanecchia

PALAZZO RANSILA E PENSILINA TPL, TERMINAL BUS (M. BOTTA)

Nel centro di Lugano si trovano due importanti opere di uno dei più famosi architetti ticinesi contemporanei: Mario Botta. Le due opere sono: la Pensilina TPL, terminal bus e il Palazzo Ransila.

Foto: © Lugano Region / Milo Zanecchia

MUSEO D’ARTE DELLA SVIZZERA ITALIANA (MASI), LUGANO – SEDE PALAZZO REALI

A Palazzo Reali il Museo d’arte della Svizzera italiana presenta opere che spaziano dagli inizi del Quattrocento fino alla prima metà del Novecento.

Foto: © MASI Lugano, foto Alfio Tommasini

EROS BENDATO (L. MITORAJ)

A Lugano, in Piazza Indipendenza, è possibile ammirare l’opera progettata dallo scultore polacco Igor Mitoraj: ”Eros bendato”, una gigantesca testa di bronzo bendata.

Foto: © Lugano Region / Michele Mengozzi

PREDICA DI SAN GIOVANNI BATTISTA, ANDREA RAVO MATTONI (2018)

La street art incontra la pittura del ‘600 con Andrea Ravo Mattoni. L’arte classica rivive nel cuore della città e il pubblico può entrare in contatto diretto con la storia dell’arte locale.

Foto: © Divisione eventi e congressi, Città di Lugano

VILLA CIANI

Villa Ciani, costruita per volere dei fratelli Giacomo e Filippo Ciani tra il 1840 e il 1843, è stata sede di importanti esposizioni di un’imprescindibile testimonianza della storia artistica locale.

Foto: © Lugano Region / Antonio Ravazza

BIBLIOTECA CANTONALE

La biblioteca cantonale contiene circa 400’000 documenti e 1’300 periodici consultabili o che possono essere presi in prestito. La biblioteca si trova all’interno di un edificio costruito nel 1941 e progettato dagli architetti Carlo e Rino Tami.

Foto: © Lugano Region / Michele Mengozzi

TO BE OR NOT TO BE REGINA D’INGHILTERRA, ORTICANOODLES (2010)

È un murales che approfondisce il tema del teschio (da sempre utilizzato nella storia dell’arte come richiamo alla mortalità dell’uomo, oggi simbolo effimero, di cui si appropria la moda, il design e non solo).

Foto: © Divisione eventi e congressi, Città di Lugano

IL TRIO SPODESTATO, ANTOINE DÉPREZ E URSULA BUCHER (2022)

Antoine Déprez e Ursula Bucher, coppia di artisti locali, con la loro opera invitano il pubblico a riflettere circa la percezione ambivalente che permane nei confronti della natura: i protagonisti del murale sono tre simboli dell’antico bestiario europeo, ovvero orso, lupo e corvo.

Foto: © Divisione eventi e congressi, Città di Lugano

MURALE LONGLAKE FESTIVAL, SEACREATIVE (2012)

Questo murale racconta di un mondo immaginario e fantastico fatto di personaggi grotteschi che non appartengono a nessuno specifico panorama urbano, ma unicamente ai giochi della sua mente.

Foto: © Divisione eventi e congressi, Città di Lugano

BOUNDARY BARS, NEVERCREW

L’opera “Boundary bars”, realizzata da Nevercrew, si adatta all’oggetto su cui è dipinta: le serrande abbassate di una finestra che guarda verso il fiume.

Foto: © Divisione eventi e congressi, Città di Lugano

PIETRO NON TORNA INDIETRO, AGOSTINO IACURCI (2012)

Percorrendo Via Lavizzari è possibile osservare uno scorcio di una grande opera muraria: un personaggio in bicicletta (Pietro), un comprensibile riferimento alla storia dell’anarchico Pietro Gori, autore anche della famosa canzone “Addio Lugano bella” del 1895.

Foto: © Lugano Region / Digital Flow

AL-TO – 108 e CT (2020)

I due rinomati artisti della scena italiana e internazionale 108 e CT hanno lavorato su due pareti del Padiglione Conza (lato Campo Marzio) per dare vita a due opere strettamente interconnesse tra loro.

Foto: © Divisione eventi e congressi, Città di Lugano

CLOSE UP, NEVERCREW (2020)

Close up raffigura una composizione di balene in una sorta di parallelepipedo d’acqua.

Foto: © Divisione eventi e congressi, Città di Lugano

LA VISIONE

Il murale raffigura una grande e profonda figura nera che sembra infatti avere una visione mistica fatta di colori.

Foto: © Divisione eventi e congressi, Città di Lugano

A BRUNCH OF PARROTS AND A ROBIN

Realizzato dall’artista romano Lucamaleonte, questo imponente dipinto su muro è situato sulla doppia facciata dello stabile privato di Via Giacomo Mercoli 2.

Foto: © Divisione eventi e congressi, Città di Lugano

FLUX

Il murale Flux riesce a integrare l’edificio di Villa Carmine nell’opera e a ciò che accade al suo interno: idee ed eventi.

Foto: © Divisione eventi e congressi, Città di Lugano

IRIDESCENT JELLYFISH, L7MATRIX

L’opera è stata realizzata tra il 28 e il 30 settembre 2020. Le meduse iridescenti sono fonte di grande ispirazione per L7matrix che nel suo lavoro riesce a catturarne il movimento attraverso colori, trasparenze e mutamenti di tono nei suoi molteplici aspetti e forme.

Foto: © L7matrix e Studio Tunesi

MAGENTA – T.N.E.G.B.T.A.A.T.P.R., NEVERCREW (2012)

Il grande dipinto murale Magenta (t.n.e.g.b.t.a.a.t.p.r.) è un’opera d’arte di ben 240 metri.

Foto: © Nevercrew

SENZA TITOLO MURALE, MILLO (2015)

È un murales in bianco e nero intervallato da lampi di colore accesi, come nel suo stile, sorprende lo spettatore.

Foto: © Divisione eventi e congressi, Città di Lugano

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